La nostra storia...

foto Mario Galigani

 

Giardini Naxos sorge in una delle più belle cornici paesaggistiche del Mediterraneo: tra la lava dell’Etna, la foce del fiume Alcantara ed il promontorio di Taormina. La città è la prima colonia Greca di sicilia, fondata nel 734 a.C da coloni di Calcide Eubea e di Naxos nelle Cicldi, questi alla guida di Teocle decisero di stabilire il loro insediamento in una delle baie più affascinanti di tutta la Sicilia. Nel 476 a.C. il tiranno di Siracusa Ierone trasferì i cittadini di Naxos a Lentini , probabilmente rifondando la città. Nel 403 a.C. la città venne completamente distrutta da Dionigi I di Siracusa. Dal IV secolo in poi ci fu una nuova fondazione, un nuovo centro urbano TAUROMENIUM (Taormina). Fino all'800 Giardini era una frazione di Taormina, denominato "borgo delli Giardini" solo alla fine del secolo gli viene riconosciuta la sua indipendenza.

 

Il suo nome deriva dall’unione dell’antica città greca (Naxos, appunto) ed il toponimo attribuitole negli anni grazie alle fiorenti colture di agrumeti che si estendevano per tutta la baia, dette proprio “giardini”.

 

Il territorio ha avuto origine, in epoca remotissima, dal magma riversato in mare dall’eruzione del vulcanetto Moio tra le dolci colline estremo prolungamento dei monti Peloritani.

Situata in perfetta equidistanza tra i due maggiori capoluoghi della Sicilia orientale, Messina e Catania, è servita da molteplici vie di collegamento: la strada nazionale: l’antica consolare Valeria, l’autostrada A18, la rete ferroviaria con ben due stazioni ed a meno di 50 Km dall’aeroporto internazionale etneo di Fontana Rossa.

 

La popolazione residente è attualmente maggiore ai 9.000 abitanti, i quali triplicano durante il periodo estive grazie alle numerose presenze turistiche stagionali.

 



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Associazione Pro loco Giardini Naxos