L’offerta alberghiera di Giardini Naxos probabilmente trae origine dalla saturazione dell’offerta turistica di Taormina, impossibilitata ad espandersi oltre la propria capacità ricettiva.
Giardini Naxos nasce come stazione balneare nel lontano 1949, quando alcuni intraprendenti operatori si avvalsero di una speciale legge sul credito alberghiero per cominciare a costruire alcune pensioni. Un tenue movimento turistico cominciò ad affacciarsi intorno al 1956, ed anno dopo anno, la ricettività continuò a crescere. Alla fine del 1969 erano in attività 17 strutture, più due locande e tre camere mobiliate per 540 posti letto complessivi. L’aumento maggiore di strutture ricettive si collocò tra gli anni ’70 e ’80 probabilmente grazie ad una più incisiva domanda turistica internazionale.
Nell’arco di 50 anni, l’economia ha subito cambiamenti stravolgenti: la struttura economica di Giardini Naxos è passata nel corso degli anni da base agricola e marinara a base turistica.
Oggi Giardini rappresenta uno dei più importanti poli turistici della Sicilia, la realtà socio-economica e quindi le sue risorse sono basate quasi esclusivamente sul turismo.
La capacità ricettiva si compone di circa 50 esercizi alberghieri ed extralberghieri, di varie categorie, per una disponibilità di oltre 7.000 posti letto.
Nel 2004, ad esempio, secondo i dati forniti dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Giardini Naxos, si sono registrate 938.182 presenze, cioè +7.839 presenze e 226.549 arrivi, cioè +9.640 arrivi (4,4%). L’esame della permanenza media giornaliera rivela che nel 2003 ogni turista si è fermato mediamente 4,29 giorni, mentre nel 2004 si è fermato 4,14 giorni a sostegno della tesi che vuole week-end più frequenti e vacanze più corte, come per altro attesta il crescente numero di arrivi nella località.
Durante quello stesso anno, le due componenti turistiche, quella italiana e quella straniera, hanno riscontrato delle differenti rilevazioni. Quella italiana dopo essere stata presente nei primi tre mesi dell’anno, da aprile in poi ha avuto un corso involutivo fino a settembre, quando ha dato segni positivi, ma da ottobre in poi ha continuato il suo cammino a ritroso. La componente straniera, invece, è stata registrata in continua crescita: pare infatti che l’incidenza delle presenze straniere è significatamene superiore alla media regionale e nazionale ed evidenzia come l’area rappresenta una tradizionale meta del turismo internazionale. I principali paesi di provenienza sono: Germania, Francia, Svezia, Svizzera, Olanda, Belgio, Austria, Stati Uniti, Danimarca e Finlandia.
L’offerta turistica di Giardini Naxos è prevalentemente alberghiera ed è costituita da circa 36 esercizi, con un numero di 2.500 camere per 5.000 posti letto. Nello specifico sono presenti 10 alberghi categoria quattro stelle, 13 alberghi categoria tre stelle, 10 alberghi categoria due stelle e 3 alberghi categoria una stella.
Gli hotel ed i resort, inoltre, non forniscono soltanto posti letto, ma hanno sviluppato una fiorente economia nel campo della congressistica e dell’organizzazione di eventi. Quasi ogni struttura, infatti, possiede una o più sale adatte allo svolgimento di meeting e rassegne culturali che, nel corso degli anni, hanno contributo all’organizzazione di manifestazioni di prestigio e alla popolarità del comune.
Gli alberghi di Giardini Naxos, inoltre, con i loro rinomati ristoranti che offrono ogni tipo di cucina, da quella internazionale a quella tipica siciliana, sono spesso scelti dalle coppie di sposi per i loro banchetti nuziali.
Tutto ciò ha creato un’ulteriore risorsa economica utile soprattutto nei periodi meno turistici.
Certamente il settore ricettivo potrebbe fare ancora di più per riuscire ad intercettare le nuove domande del mercato. Sarebbe, infatti, auspicabile incentivare lo sviluppo dei centri benessere e delle SPA, ancora poco presenti sul territorio ed adeguare gli hotel più prestigiosi alle esigenze della clientela più esclusiva.
In parallelo a detta realtà, soprattutto nel corso degli ultimissimi anni, sono cresciuti in modo esponenziale i bed & breakfast.
Tali strutture, che hanno ormai soppiantato le vecchie pensioni, sono presenti in modo omogeneo in tutto il territorio comunale e possiedono generalmente caratteristiche di livello medio-alto. Molti, infatti, dispongono del bagno in camera, di internet wi-fi e di zone relax attrezzate.
In alcuni casi, inoltre, sono situati nelle zone più panoramiche e caratteristiche della baia e consentono una prospettiva unica da cui poter godere il panorama. Alcuni di essi, infatti, sono stati ricavati in case private che spesso erano al servizio dell’agricoltura.
I prezzi offerti, inoltre, sono concorrenziali e permettono di godere in prima persona della tradizione locale senza privarsi dei comfort alberghieri.
Su tutto il territorio, è presente anche una nutrita l’offerta di case vacanze per le famiglie durante la stagione balneare. Tale soluzione è maggiormente richiesta dai turisti italiani, soprattutto provenienti dalle altre province siciliane.
Anche il turista più “avventuroso” a Giardini può essere accontentato nei camping e nei bungalow situati nelle zone più verdi del paese.
I ristoranti e i bar sono innumerevoli e permettono di soddisfare le esigenze più svariate. Recentemente, l’offerta si è ampliata seguendo gli influssi delle cucine straniere, prima fra tutte quella araba.
Particolare attenzione merita il porto. Attualmente angusto e privo dei servizi più moderni ormai necessari ai diportisti, l’approdo di Naxos dovrebbe essere (si spera) a breve totalmente ricostruito secondo le più moderne esigenze e reso fruibile anche per le navi da crociera di maggior cabotaggio. Il flusso turistico che vi giunge attualmente è costituito dai viaggiatori provenienti dalle escursioni verso le isole Eolie e appunto dai croceristi che decidono di visitare anche la vicina Taormina.
Da un punto di vista prettamente paesaggistico, la baia di Giardini Naxos possiede delle caratteristiche uniche in tutta la riviera orientale dell’isola.
Le spiagge lambiscono tutto il territorio comunale e si distinguono in varie tipologie. All’interno del golfo si può apprezzare una finissima sabbia dorata e la presenza di originali rocce laviche, resti di millenarie eruzioni, mentre, nella zona adiacente alla foce del fiume Alcantara, la spiaggia si presenta con dell’acciottolato.
I lidi balneari hanno una tradizione ormai consolidata e sono presenti su tutto il territorio comunale, alternati alle spiagge libere.
Recentemente i più importanti tra essi hanno subito profondi ammodernamenti che li hanno resi più confortevoli con la possibilità di fornire nuovi servizi alla clientela: ristoranti, animazione, campi sportivi ecc..
Sviluppata è anche l’offerta di centri d’immersione subacquea per la scoperta dei fondali della baia, particolarmente bassi, ma folti di vegetazione e, storicamente, ricchi di tesori nascosti.
Il comune, inoltre, possiede due tensostrutture che sono state utilizzate per organizzare fiere e manifestazioni commerciali e culturali.
Fra questi, il Palanaxos ha ospitato numerose esposizioni in ambito edilizio, nautico e gastronomico.
Il turismo giovanile è stato da sempre il fiore all’occhiello dell’economia turistica giardinese. Soprattutto a partire dagli anni Settanta, si sono sviluppate numerose discoteche e locali da ballo. Dopo un periodo recente di crisi, tali strutture sembrano aver ritrovato nuova linfa, specializzandosi spesso nell’organizzazione di eventi a tema. I migliori dj sono passati dalle console di Giardini Naxos. L’offerta attuale si distingue a secondo del periodo estivo o invernale e vede l’afflusso di moltissimi ragazzi da tutta la Sicilia.
Il mondo della notte, inoltre, ha trovato nuovi punti d’incontro nei pub e nei lounge bar che permettono di tirar tardi quasi come nelle grandi città.
Particolare importanza rivestono, infine, il Museo Archeologico con annesso Parco e quello più recente di Storia Naturale.
Entrambi piccoli ma pregevoli per la qualità e la bellezza dei reperti custoditi, rappresentano tra i punti più eminenti per il rilancio della cultura e del turismo nel territorio.