l'Architettura

Il territorio, essendo stato per anni a vocazione prettamente agricola, non possiede edifici di particolare pregio artistico, eccezion fatta per gli antichi palazzi appartenuti alle proprietà latifondiste. Ne sono esempio palazzo D’Aveni, in pieno centro abitato, ma soprattutto palazzo Paladino prospicente sulla baia. Tale struttura, fortemente provata dal tempo, rispecchia l’uso al quale era adibita: una corte interna sulla quale insistono i depositi per le derrate alimentari e gli attrezzi agricoli, la chiesetta adibita all’antico culto di S. Pantaleo e gli appartamenti del proprietario.

Degno di nota è anche la struttura che ospita ancor oggi la stazione ferroviaria, pregevole esempio di stile neoliberty, inaugurata nel 1928.

Gli edifici di culto presenti sono tre, due costruiti nella seconda metà del Novecento e la Chiesa madre risalente alla fondazione del moderno comune. Al suo interno viene custodita la pregevole statua della Madonna Raccomandata, di scuola partenopea.



La Tradizione enogastronomica

L’arte culinaria giardinese non presenta particolari caratteristiche rispetto a quella siciliana, tuttavia, data la posizione geografica, ha ricevuto gli influssi di tutti i territori limitrofi. Raramente, infatti, si può trovare in un’unica località degna e varia rappresentanza dei prodotti e delle pietanze tipiche di tutta la regione. Le influenze, ad esempio, della pasticceria messinese e delle famosissime paste di mandorla catanesi, dei vini etnei e dei liquori della Sicilia occidentale sono ben presenti su tutte le tavole dei ristoranti locali.

Il personale, inoltre, al servizio dei turisti è di norma ben preparato e pronto per rispondere anche ai gusti di una clientela raffinata.

 

Storicamente, poi, gli agrumi e la loro commercializzazione hanno costituito la base dell’economia dei “giardini” prima del boom turistico. Nei tempi passati, infatti, venivano utilizzati anche per la produzione di essenze utili per la produzione di vari prodotti industriali.

 

 



Manifestazioni importanti

Gli eventi annuali principalmente organizzati dalla comunità sono: la festa della Madonna Raccomandata e di S. Pancrazio (come già evidenziato), le celebrazioni in onore di S. Giovanni e S. Antonio e la tradizionale fiera-mercato del “Primo Aprile”.

Mentre, a livello culturale, si è affermata con gli anni la rassegna di studi classici “Extramoenia” che conferisce ogni anno il “ Premio Teocle per la cultura classica” a personalità che si sono affermate nella valorizzazione dell’antichità.

Grande successo, inoltre, da alcuni anni ha avuto lo “Show internazionale del cavallo arabo”, tenutosi sulla spiaggia di Schisò.

Regolarmente, infine, si svolge “Naxos Antica”, una mostra di arte antiquaria che è diventata un importante punto di riferimento per i collezionisti siciliani e non solo.



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Associazione Pro loco Giardini Naxos